La diagnosi di Osteoporosi è determinata da un valore specifico (t- score) di una scintigrafia, che valuta la densità minerale ossea.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito i seguenti criteri di classificazione:
Valore del T score:
≥ -1: Condizione normale.
< -1 e ≥ -2,5 : Osteopenia.
< -2,5: Osteoporosi.
Cause e Fattori di rischio
I fattori di rischio che possono portare ad un’osteoporosi sono:
- Appartenenza alla razza caucasica
- Ereditarietà
- Ridotta attività fisica
- Essere in sottopeso
- Seguire una dieta povera di calcio e di vitamina D
- Il fumo
Prevenzione
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato delle linee guida per prevenire l’Osteoporosi. Le indicazioni principali sono quelle di mangiare cibi utili alla salute dell’osso come frutta e verdura, fare una dieta bilanciata e ricca di calcio e vitamina D, fare esercizi in modo regolare, avere uno stile di vita salutare con consumo moderato di alcolici e abolizione del fumo.
È stato dimostrato che l’attività fisica incide positivamente sul rimodellamento osseo negli adulti, perché riesce a mantenere o addirittura ad aumentare la densità dell’osso. Anche nei soggetti più anziani è stato dimostrato che riduce gli effetti della perdita ossea.
Il mantenimento o l’aumento della densità dell’osso è importante per prevenire le fratture associate all’Osteoporosi. La degenerazione ossea, infatti, è considerata la causa di più di un milione e mezzo di fratture all’anno e molti pazienti non riescono più a tornare al loro precedente livello funzionale.
Precauzioni e controindicazioni
Le vertebre con Osteoporosi cambiano la propria forma provocando tra le varie cose anche una flessione in avanti del busto; perciò, le attività come piegarsi in avanti, mettersi seduti da sdraiati o utilizzare macchinari da palestra per gli addominali dovrebbero essere evitate.
La pressione prodotta nel piegarsi in avanti potrebbe aumentare il rischio di frattura da compressione vertebrale.
Raccomandazioni per l’esercizio fisico
Le raccomandazioni principali sono quelli di eseguire principalmente queste tre categorie di esercizi:
- Esercizi sotto carico come camminare, correre, salire le scale e saltare (5 o più giorni alla settimana, circa 20-30 minuti).
- Esercizi in scarico come l’uso di una cyclette.
- Allenamento di 8-10 esercizi mirati su determinati gruppi muscolari per migliorare la resistenza e la forza (2-3 giorni a settimana, da 8 a 12 ripetizioni fino ad ottenere una discreta stanchezza muscolare).
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